semrush – Seo Senza Chiacchiere http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org Blog di SEO senza fronzoli Sat, 09 May 2020 16:37:33 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.8.2 Tracciare i posizionamenti organici gratis usando Serplab http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/tracciare-posizionamenti-organici-gratis-serplab/ http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/tracciare-posizionamenti-organici-gratis-serplab/#respond Fri, 30 Dec 2016 09:41:51 +0000 http://seosenzachiacchiere.com/?p=129 Continua a leggere]]>

Chi si occupa di SEO sa che c’è una certa penuria di strumenti gratuiti per il tracciamento delle parole chiave, problema non da poco per chi inizia seguire un po’ di progetti ma non ha ancora un grande budget. In questo articolo vedremo in particolare come analizzare i posizionamenti organici di un progetto di una certa consistenza usando Serplab, in modo da ottenere indicazioni che possano risultare utili alla nostra causa e fare da spunto per la creazione dei nostri futuri contenuti. Per chi invece deve monitorare solo il proprio sito è possibile utilizzare Semrush in versione gratuita, strumento che permette di visualizzare i dati in modo sicuramente più chiaro ed efficace di Serplab.

 

posizionamento keyword

Creiamo un progetto collegato al nostro sito e inseriamo subito un numero consistente di parole chiave. Oltre ai nostri termini “obiettivo” di grande interesse, le parole chiave per le quali vorremmo rankare assolutamente, consiglio di inserire subito elenchi sostanziosi di parole chiave sia un po’ generiche, sia molto specifiche (cioè keyword per le quali è lecito fin da subito aspettarsi un discreto posizionamento). Per iniziare si possono utilizzare molti metodi, ne indico un paio:

  • Inseriamo le parole chiave per le quali stiamo già rankando, utilizzando Semrush
  • Analizziamo l’Url della nostra Home Page o di qualche pagina rilevante del sito con il Keyword Planner di Google Adwords (con un’avvertenza: limitate le parole prese in considerazione, perché lo strumento tende a suggerire elenchi infiniti di termini che diventano presto poco rilevanti)

Nel video analizziamo un sito relativo ai “materassi memory” creato con funzione didattica: trackando un grande numero di parole chiave è stato possibile scoprire che, per qualche ragione, il sito risultava posizionato relativamente bene su keyword relative ai materassi dell’Ikea. A quel punto quindi ho deciso di realizzare un articolo apposta su quell’argomento, che altrimenti non avrei probabilmente preso in considerazione, ottenendo una buona crescita nel posizionamento.

Vediamo i parametri che lo strumento ci fornisce:

  • Change: cambiamenti di posizione nel periodo preso in considerazione (un giorno, ma anche periodi più lunghi)
  • Latest: l’ultimo risultato raggiunto. In presenza di una stellina significa che siamo davanti al miglior risultato di sempre
  • Best result: il miglior risultato di sempre
  • First: il posizionamento quando si è iniziato a tracciare la parola chiave (molto importante)
  • Volume: il volume di ricerca della keyword
  • Url: la pagina che sta effettivamente rankando

tracciamento parole chiave

Abbiamo poi dei dati riassuntivi che dovrebbero permetterci di capire a colpo d’occhio l’andamento del nostro posizionamento. I dati sono due:

  • Daily average position: la posizione media giornaliera delle keyword monitorate, dato sostanzialmente da non guardare. Dal momento che lo strumento monitora fin oltre la duecentesima posizione il posizionamento medio è infatti soggetto a grandissime oscillazioni che in realtà non significano praticamente nulla.
  • Serplab average: la media delle visite portate dagli effettivi posizionamenti. Un cambiamento dalla 100esima alla 50esima posizione quindi non cambia nulla dal punto di vista delle visite effettive, se passiamo invece dalla undicesima alla nona posizione l’aumento di visite può essere molto significativo. Il dato quindi è di norma molto più utile per farsi rapidamente un’idea di come procede il nostro progetto.

<h2>Analizziamo l’andamento di una singola keyword</h2>

Valutiamo l’andamento nel tempo di una singola parola chiave, elemento utile per capire l’impatto del nostro lavoro:

  • Clicchiamo sulla parola chiave che ci interessa
  • Osserviamo il grafico con i posizionamenti
  • Osserviamo se in corrispondenza con l’inserimento di note (possibilità importante che ci permette di segnare il momento in cui abbiamo svolto una certa operazione, per esempio l’ottenimento di un link) ci sono stati cambiamenti particolari

Un altro elemento importante per quanto riguarda l’ottimizzazione SEO è il monitoraggio costante dei posizionamenti su Google delle parole chiave più rilevanti per il sito (il cosiddetto “tracking”). Questo tipo di esame ci permette di visualizzare se e come il nostro lavoro sta impattando sull’effettiva posizione in SERP del nostro sito, e quindi individuare le attività che ha più senso portare avanti nel nostro processo di ottimizzazione.

 

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Aumentare le visite al proprio sito con una singola azione con Semrush http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/aumentare-le-visite-al-proprio-sito-con-una-singola-azione-con-semrush/ http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/aumentare-le-visite-al-proprio-sito-con-una-singola-azione-con-semrush/#respond Thu, 01 Dec 2016 15:48:16 +0000 http://seosenzachiacchiere.com/?p=18 Continua a leggere]]>

Lo scopo principale delle strategie SEO è quello di massimizzare il numero di visitatori alle nostre pagine tramite Google, possibilmente attraverso attività che non siano troppo onerose in termini di tempo o di investimento economico. È raro che un navigatore del web alla ricerca di qualcosa in particolare, passi alla seconda pagina, di solito capita quando si cercano argomenti di nicchia o si è disperati. Visto che la differenza tra prima e seconda pagina è così cruciale in questo video cercheremo delle soluzioni dal minimo impatto (sul nostro tempo) che possano far aumentare radicalmente le visite al nostro sito.

Si tratta appunto di una strategia di posizionamento su un numero ristretto di keyword. In questo caso non c’è bisogno di scandagliare il web alla ricerca di programmi sofisticati, né di reinventarsi esperti utilizzando strumenti complicati, basta anche solo utilizzare l’analisi delle parole chiave in questa sezione di Semrush per un’ottimizzazione SEO rapida.

Aumentare le visite e “rankare” in prima pagina con Semrush

L’idea di fondo è molto semplice: il nostro sito probabilmente sta già rankando per un certo numero di parole chiave. Tra queste alcune saranno già in prima pagina, ma molte si troveranno a ridosso dei primi risultati ma ancora troppo lontane dai primi 10 risultati per produrre un traffico significativo.

Procediamo con un esempio pratico, selezionando un sito posizionato bene ma non benissimo per la keyword “pesca sportiva”, e ne copiamo l’URL inserendolo nella barra di ricerca di Semrush applicando i filtri in questo modo (per usare i filtri di Semrush abbiamo già scritto quest’articolo):

  • escludiamo i risultati minori di 10
  • escludiamo i risultati maggiori di 10
  • escludiamo le keyword con costo per click inferiore a 0,10 per sfoltire la ricerca ed eliminare le parole chiave meno attinenti a quella che ci interessa

corso semrush

 

In questo modo ci rimarranno i risultati che davvero ci interessano e che potremo riordinare a seconda del volume o della posizione, a seconda delle metriche per noi più rilevanti. Ad esempio nel caso delle keyword relative al sito dell’Agriturismo Roggia e della pesca sportiva, vedremo che il sito si classifica bene nel “ranking” di ricerca su keyword che contengono termini locali come “provincia di Como” o “Brianza”. I risultati che abbiamo ottenuto ci danno un’idea su come migliorare la nostra posizione e “rankare” in prima pagina utilizzando delle keyword “utili”, cioè keyword dall’elevato valore economico il cui posizionamento è già molto buono ma non ottimale, per le quali ci basterebbe quindi un piccolo sforzo per guadagnare posizioni fondamentali.

Si prenda per esempio in considerazione la parola chiave “agriturismo Brianza”, da 1800 visite mensili, per la quale il sito internet in questione si posiziona in terza pagina. Varrebbe sicuramente la pena creare una pagina specifica sull’argomento, con testi ricchi e immagini originali, cercando di capitalizzare la buona considerazione che Google già ha per il nostro sito su quella certa query.

ottimizzazione seo rapida

 

 

La tecnica ci permette di fare una considerazione più generale su ciò che significa ottimizzazione SEO. Molto spesso si sentono consigliare tecniche che sì, in linea di principio possono portare un beneficio al sito che le mette in pratica, ma che hanno un costo in termini economici o di tempo molto elevato. Ottimizzare non significa fare indistintamente tutto ciò che può portare un qualche beneficio al posizionamento, bensì selezionare quelle specifiche attività che hanno il miglior rapporto tra investimento fatto ed effettivo aumento nelle visite ottenute (non guadagni di posizioni, visite!)

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Semrush: uno dei metodi di ricerca delle keyword tra i più efficaci http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/metodo-di-ricerca-delle-keyword-tra-i-piu-efficaci/ http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/metodo-di-ricerca-delle-keyword-tra-i-piu-efficaci/#respond Wed, 13 Jan 2016 15:49:46 +0000 http://seosenzachiacchiere.com/?p=21 Continua a leggere]]>

Spesso fare un’analisi keyword è molto più semplice e veloce di quello che si pensi: senza chissà quale conoscenza approfondita della SEO e senza dedicare un tempo eccessivo a questa attività è possibile ottenere indicazioni utili e immediatamente operative, rendendo magari anche inutile il ricorso alla consulenza SEO.

Le attività SEO solitamente richiedono molto tempo e molto lavoro, tuttavia utilizzando strumenti semplici come l’analisi keyword di Semrush, si possono velocizzare e facilitare i procedimenti ottenendo dei risultati che sono solo parzialmente meno completi di quelli ottenuti con un’analisi più complessa, a fronte di un grande guadagno di tempo.

Trovare parole chiavi efficaci con la “Corrispondenza a frase” e le “keyword correlate” di Semrush

La prima delle funzionalità di Semrush che ci interessa è la “corrispondenza a frase”, che ci permette di vedere tutte le parole chiave (tra quelle presenti nel database di Semrush, chiaramente incompleto ma comunque molto ricco) che contengono in una qualche posizione i termini che abbiamo inserito (potremmo paragonarlo a Ubersuggest, per intendersi). Se scriviamo “scarpe”, per esempio, ci verrà suggerito “scarpe calcio”
La seconda invece sono le “keyword correlate”, una sorta di “Trova idee” di Google Adwords in cui vengono suggeriti termini collegati ma che non necessariamente condividono gli stessi termini. Se scriviamo “scarpe” questa volta potrebbe venirci suggerito “mocassini”. Rispetto al “Trova idee” di Adwords lo strumento cerca di mantenere una maggiore coerenza con il termine iniziale, fornendo un utile riferimento legato al grado di rilevanza (quanto il termine suggerito è effettivamente correlato al termine iniziale). Un altro vantaggio da non sottovalutare è che viene fornito il volume esatto, invece di quella fastidiosa banda di oscillazione (i famosi 10/100, 100/1000 etc.) che da qualche tempo Google propina a chi non ha una campagna Adwords attiva.

analisi keyword semrush

Se ad esempio vogliamo analizzare la keyword “ricerca personale”, o qualsiasi altra combinazione di parole, inseriremo il termine nella barra di ricerca dello strumento e visualizzeremo i seguenti risultati:

  • Volume vero (numeri esatti)
  • CPC (costo per click)
  • Stima della concorrenza
  • Grado di correlazione per le keyword correlate
  • Densità della concorrenza su Adwords
  • Altre informazioni di minore interesse (numero di risultati su Google, Google Trends etc.)

Nell’esempio specifico con “ricerca personale” troveremo con la “Corrispondenza a frase” keyword più “istituzionali” (anche più banali se vogliamo), come “ricerca e selezione personale”, che ci permettono però di non perdere termini importanti correlati. Con le “keyword correlate” invece troviamo anche qualche chicca un po’ meno scontata, come per esempio “screening curricula”

keyword planner

Il vero valore di questo strumento non sta tanto nelle parole effettivamente fornite, che non sono sicuramente di più rispetto a quelle di altri strumenti (anzi, probabilmente sono di meno): il consulente SEO che sta effettuando un’approfondita analisi per un cliente, infatti, di questo strumento può probabilmente fare a meno. La vera utilità è per chi non ha il tempo, le capacità o la strumentazione per realizzare un’analisi keyword approfondita, ma in questo modo riesce comunque a farsi una buona idea della area semantica di cui si sta occupando.

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