Come sfruttare i filtri di Semrush per analizzare grandi quantità di parole chiave

 

Spesso le analisi delle keyword ci mettono fronte a grandi quantità di parole chiave, molto difficili da analizzare in modo efficace.

I filtri di Semrush ci consentono di analizzare grandi quantitativi di parole chiave senza perderci, con un’efficacia maggiore anche del keyword planner di Google Adwords. Lo strumento poi è particolarmente utile se usato su siti altrui di grandi dimensioni piuttosto che sul proprio.

 

Sfruttare i filtri di Semrush per un piano editoriale

 

In questo articolo prenderemo in esame un sito internet di grandi dimensioni che verosimilmente ranka per moltissime keyword differenti, per esempio consideriamo il sito del Corriere della Sera, www.corriere.it

analisi parole chiave semrush

Le keyword per cui il sito del corriere ranka sono 2.612.510, impossibili da analizzare a mano: cliccando però su “Visualizza report completo” sotto “Keyword di ricerca organica principali” possiamo filtrare le parole chiave e individuare quelle veramente interessanti per noi.

Clicchiamo quindi su “Filtri avanzati” e vediamo una serie di opzioni, ad esempio:

  • Keyword
  • Tipo di keyword
  • Funzionalità SERP
  • Numero di word
  • Posizione
  • Volume
  • Keyword difficulty
  • CPC
  • Url
  • Traffico %
  • Costi %

analisi keyword per piano editoriale

 

Nel nostro caso, all’interno delle parole chiave proposte dal sito del Corriere, può aver senso utilizzare questi filtri:

  • individuare solamente quelle che hanno significativi volumi di ricerca, includendo quelle con un volume maggiore di 5000 ricerche mensili.
  • considerare parole chiave composte da più di due parole, definibili quindi come “code lunghe”
  • ricercare un costo per click (CPC) maggiore di 1$
  • eliminare le keyword brand, cioè le keyword che contengono la parola “corriere”. Escludere le keyword brand è molto giusto concettualmente, perché chi sta cercando un brand come “corriere” non sta effettuando una ricerca organica nel senso comune del termine, ma sta facendo sostanzialmente una visita diretta al sito del Corriere ma è troppo “pigro” per farla scrivendo interamente l’indirizzo. E’ preferibile ottenere questo risultato escludendo proprio la parola relativa al brand, in questo caso “corriere”, e non utilizzando la funzione “brand”, spesso imprecisa.

 

semrush analisi keyword

 

Il risultato finale sarà un bell’elenco di parole chiave caratterizzate da numerosi elementi di interesse, come per esempio il volume di ricerche elevato o il Costo per Click significativo. Fate subito una prova su Semrush, per esempio analizzando un sito molto ampio come Wikipedia e cercando keyword per la vostra nicchia.

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