seo – Seo Senza Chiacchiere http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org Blog di SEO senza fronzoli Sat, 09 May 2020 16:37:33 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.8.2 Trovare keywords per il proprio sito internet con Ubersuggest http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/analisi-keyword-ubersuggest/ http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/analisi-keyword-ubersuggest/#respond Wed, 11 Jan 2017 22:39:46 +0000 http://seosenzachiacchiere.com/?p=82 Continua a leggere]]>

Come trovare parole chiave per il proprio sito? I tool sono infiniti, e in questo blog cercheremo di passare in rassegna i principali, mostrando di volta in volta i punti di forza e i punti deboli di ognuno.

Oggi vedremo come utilizzare Ubersuggest per creare una lista di keyword da utilizzare per il proprio blog o sito web. L’obiettivo è individuare le parole chiave più interessanti, ricercate e idealmente facili da posizionare in prima pagina su Google. Questo strumento è totalmente gratuito e semplicissimo da utilizzare.

Usare Ubersuggest per trovare keyword per il proprio sito internet

Cominciamo andando sul sito di Ubersuggest e svolgiamo queste operazioni:

  • inserire una parola chiave “ampia” che definisca la tua area semantica di interesse nel campo di ricerca
  • selezionare la categoria nella quale vuoi creare keyword (web, immagini, etc)
  • selezionare la lingua
  • cliccare su “Suggest”

In seguito saranno riportate numerose parole chiave in una lunga lista, in cima troverai quelle che Google Suggest elencherebbe in una eventuale ricerca della parola sul web (si tratta delle parole suggerite nella barra di ricerca quando cerchi qualcosa su internet), e in seguito saranno elencate le keyword per ordine alfabetico.

trovare keyword sito internet

Qual è la differenza tra Ubersuggest e Google Keyword Planner? Semplicemente il primo tool permette di visualizzare un volume di parole chiave decisamente maggiore e di avere più idee sul loro utilizzo, tenendo a portata di mano una lista utile per il proprio sito. Tuttavia è bene seguire qualche dritta per ottenere il massimo da Ubersuggest:

  • usare parole brevi, concise e generiche per ottenere maggiori risultati. Lo strumento di analisi suggerirà poi keyword più specifiche e dettagliate che potranno essere utilizzate in seguito.
  • cercare parole di ampio utilizzo e diffusione, il più possibile prive di ambiguità

keyword planner adwords

Un consiglio personale che posso dare è di non scaricare la lista direttamente da Ubersuggest, ma seguire questo processo che rende l’analisi meno dispersiva:

  • visualizzare le parole come testo cliccando su “View as text”
  • copiare le parole e incollarle sul Keyword Planner di Adwords
  • segmentare le statistiche per mese e scaricare il documento Excel che si può modificare e personalizzare in modo preferenziale, ordinando per competizione, range di ricerche o per volume.
  • ordinare in base al volume di ricerca

In questo modo otterremo una lista di parole chiavi interessanti per il nostro sito web, molto ricca ma nella quale riusciamo comunque a orientarci utilizzando i dati che Google Adwords ci dà. Uno dei vantaggi è che l’analisi può essere svolta anche da chi non ha conoscenze SEO di nessun tipo: in questo modo quest’attività diventa particolarmente utile per chi non è uno specialista ma vuole semplicemente usare l’analisi delle keyword per trovare degli spunti interessanti, forte di una conoscenza approfondita dell’argomento che viene analizzato

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Aumentare le visite al proprio sito con una singola azione con Semrush http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/aumentare-le-visite-al-proprio-sito-con-una-singola-azione-con-semrush/ http://ilseosenzachiacchiere.altervista.org/aumentare-le-visite-al-proprio-sito-con-una-singola-azione-con-semrush/#respond Thu, 01 Dec 2016 15:48:16 +0000 http://seosenzachiacchiere.com/?p=18 Continua a leggere]]>

Lo scopo principale delle strategie SEO è quello di massimizzare il numero di visitatori alle nostre pagine tramite Google, possibilmente attraverso attività che non siano troppo onerose in termini di tempo o di investimento economico. È raro che un navigatore del web alla ricerca di qualcosa in particolare, passi alla seconda pagina, di solito capita quando si cercano argomenti di nicchia o si è disperati. Visto che la differenza tra prima e seconda pagina è così cruciale in questo video cercheremo delle soluzioni dal minimo impatto (sul nostro tempo) che possano far aumentare radicalmente le visite al nostro sito.

Si tratta appunto di una strategia di posizionamento su un numero ristretto di keyword. In questo caso non c’è bisogno di scandagliare il web alla ricerca di programmi sofisticati, né di reinventarsi esperti utilizzando strumenti complicati, basta anche solo utilizzare l’analisi delle parole chiave in questa sezione di Semrush per un’ottimizzazione SEO rapida.

Aumentare le visite e “rankare” in prima pagina con Semrush

L’idea di fondo è molto semplice: il nostro sito probabilmente sta già rankando per un certo numero di parole chiave. Tra queste alcune saranno già in prima pagina, ma molte si troveranno a ridosso dei primi risultati ma ancora troppo lontane dai primi 10 risultati per produrre un traffico significativo.

Procediamo con un esempio pratico, selezionando un sito posizionato bene ma non benissimo per la keyword “pesca sportiva”, e ne copiamo l’URL inserendolo nella barra di ricerca di Semrush applicando i filtri in questo modo (per usare i filtri di Semrush abbiamo già scritto quest’articolo):

  • escludiamo i risultati minori di 10
  • escludiamo i risultati maggiori di 10
  • escludiamo le keyword con costo per click inferiore a 0,10 per sfoltire la ricerca ed eliminare le parole chiave meno attinenti a quella che ci interessa

corso semrush

 

In questo modo ci rimarranno i risultati che davvero ci interessano e che potremo riordinare a seconda del volume o della posizione, a seconda delle metriche per noi più rilevanti. Ad esempio nel caso delle keyword relative al sito dell’Agriturismo Roggia e della pesca sportiva, vedremo che il sito si classifica bene nel “ranking” di ricerca su keyword che contengono termini locali come “provincia di Como” o “Brianza”. I risultati che abbiamo ottenuto ci danno un’idea su come migliorare la nostra posizione e “rankare” in prima pagina utilizzando delle keyword “utili”, cioè keyword dall’elevato valore economico il cui posizionamento è già molto buono ma non ottimale, per le quali ci basterebbe quindi un piccolo sforzo per guadagnare posizioni fondamentali.

Si prenda per esempio in considerazione la parola chiave “agriturismo Brianza”, da 1800 visite mensili, per la quale il sito internet in questione si posiziona in terza pagina. Varrebbe sicuramente la pena creare una pagina specifica sull’argomento, con testi ricchi e immagini originali, cercando di capitalizzare la buona considerazione che Google già ha per il nostro sito su quella certa query.

ottimizzazione seo rapida

 

 

La tecnica ci permette di fare una considerazione più generale su ciò che significa ottimizzazione SEO. Molto spesso si sentono consigliare tecniche che sì, in linea di principio possono portare un beneficio al sito che le mette in pratica, ma che hanno un costo in termini economici o di tempo molto elevato. Ottimizzare non significa fare indistintamente tutto ciò che può portare un qualche beneficio al posizionamento, bensì selezionare quelle specifiche attività che hanno il miglior rapporto tra investimento fatto ed effettivo aumento nelle visite ottenute (non guadagni di posizioni, visite!)

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