Tracciare i posizionamenti organici gratis usando Serplab

Chi si occupa di SEO sa che c’è una certa penuria di strumenti gratuiti per il tracciamento delle parole chiave, problema non da poco per chi inizia seguire un po’ di progetti ma non ha ancora un grande budget. In questo articolo vedremo in particolare come analizzare i posizionamenti organici di un progetto di una certa consistenza usando Serplab, in modo da ottenere indicazioni che possano risultare utili alla nostra causa e fare da spunto per la creazione dei nostri futuri contenuti. Per chi invece deve monitorare solo il proprio sito è possibile utilizzare Semrush in versione gratuita, strumento che permette di visualizzare i dati in modo sicuramente più chiaro ed efficace di Serplab.

 

posizionamento keyword

Creiamo un progetto collegato al nostro sito e inseriamo subito un numero consistente di parole chiave. Oltre ai nostri termini “obiettivo” di grande interesse, le parole chiave per le quali vorremmo rankare assolutamente, consiglio di inserire subito elenchi sostanziosi di parole chiave sia un po’ generiche, sia molto specifiche (cioè keyword per le quali è lecito fin da subito aspettarsi un discreto posizionamento). Per iniziare si possono utilizzare molti metodi, ne indico un paio:

  • Inseriamo le parole chiave per le quali stiamo già rankando, utilizzando Semrush
  • Analizziamo l’Url della nostra Home Page o di qualche pagina rilevante del sito con il Keyword Planner di Google Adwords (con un’avvertenza: limitate le parole prese in considerazione, perché lo strumento tende a suggerire elenchi infiniti di termini che diventano presto poco rilevanti)

Nel video analizziamo un sito relativo ai “materassi memory” creato con funzione didattica: trackando un grande numero di parole chiave è stato possibile scoprire che, per qualche ragione, il sito risultava posizionato relativamente bene su keyword relative ai materassi dell’Ikea. A quel punto quindi ho deciso di realizzare un articolo apposta su quell’argomento, che altrimenti non avrei probabilmente preso in considerazione, ottenendo una buona crescita nel posizionamento.

Vediamo i parametri che lo strumento ci fornisce:

  • Change: cambiamenti di posizione nel periodo preso in considerazione (un giorno, ma anche periodi più lunghi)
  • Latest: l’ultimo risultato raggiunto. In presenza di una stellina significa che siamo davanti al miglior risultato di sempre
  • Best result: il miglior risultato di sempre
  • First: il posizionamento quando si è iniziato a tracciare la parola chiave (molto importante)
  • Volume: il volume di ricerca della keyword
  • Url: la pagina che sta effettivamente rankando

tracciamento parole chiave

Abbiamo poi dei dati riassuntivi che dovrebbero permetterci di capire a colpo d’occhio l’andamento del nostro posizionamento. I dati sono due:

  • Daily average position: la posizione media giornaliera delle keyword monitorate, dato sostanzialmente da non guardare. Dal momento che lo strumento monitora fin oltre la duecentesima posizione il posizionamento medio è infatti soggetto a grandissime oscillazioni che in realtà non significano praticamente nulla.
  • Serplab average: la media delle visite portate dagli effettivi posizionamenti. Un cambiamento dalla 100esima alla 50esima posizione quindi non cambia nulla dal punto di vista delle visite effettive, se passiamo invece dalla undicesima alla nona posizione l’aumento di visite può essere molto significativo. Il dato quindi è di norma molto più utile per farsi rapidamente un’idea di come procede il nostro progetto.

<h2>Analizziamo l’andamento di una singola keyword</h2>

Valutiamo l’andamento nel tempo di una singola parola chiave, elemento utile per capire l’impatto del nostro lavoro:

  • Clicchiamo sulla parola chiave che ci interessa
  • Osserviamo il grafico con i posizionamenti
  • Osserviamo se in corrispondenza con l’inserimento di note (possibilità importante che ci permette di segnare il momento in cui abbiamo svolto una certa operazione, per esempio l’ottenimento di un link) ci sono stati cambiamenti particolari

Un altro elemento importante per quanto riguarda l’ottimizzazione SEO è il monitoraggio costante dei posizionamenti su Google delle parole chiave più rilevanti per il sito (il cosiddetto “tracking”). Questo tipo di esame ci permette di visualizzare se e come il nostro lavoro sta impattando sull’effettiva posizione in SERP del nostro sito, e quindi individuare le attività che ha più senso portare avanti nel nostro processo di ottimizzazione.

 

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