Semrush: uno dei metodi di ricerca delle keyword tra i più efficaci

Spesso fare un’analisi keyword è molto più semplice e veloce di quello che si pensi: senza chissà quale conoscenza approfondita della SEO e senza dedicare un tempo eccessivo a questa attività è possibile ottenere indicazioni utili e immediatamente operative, rendendo magari anche inutile il ricorso alla consulenza SEO.

Le attività SEO solitamente richiedono molto tempo e molto lavoro, tuttavia utilizzando strumenti semplici come l’analisi keyword di Semrush, si possono velocizzare e facilitare i procedimenti ottenendo dei risultati che sono solo parzialmente meno completi di quelli ottenuti con un’analisi più complessa, a fronte di un grande guadagno di tempo.

Trovare parole chiavi efficaci con la “Corrispondenza a frase” e le “keyword correlate” di Semrush

La prima delle funzionalità di Semrush che ci interessa è la “corrispondenza a frase”, che ci permette di vedere tutte le parole chiave (tra quelle presenti nel database di Semrush, chiaramente incompleto ma comunque molto ricco) che contengono in una qualche posizione i termini che abbiamo inserito (potremmo paragonarlo a Ubersuggest, per intendersi). Se scriviamo “scarpe”, per esempio, ci verrà suggerito “scarpe calcio”
La seconda invece sono le “keyword correlate”, una sorta di “Trova idee” di Google Adwords in cui vengono suggeriti termini collegati ma che non necessariamente condividono gli stessi termini. Se scriviamo “scarpe” questa volta potrebbe venirci suggerito “mocassini”. Rispetto al “Trova idee” di Adwords lo strumento cerca di mantenere una maggiore coerenza con il termine iniziale, fornendo un utile riferimento legato al grado di rilevanza (quanto il termine suggerito è effettivamente correlato al termine iniziale). Un altro vantaggio da non sottovalutare è che viene fornito il volume esatto, invece di quella fastidiosa banda di oscillazione (i famosi 10/100, 100/1000 etc.) che da qualche tempo Google propina a chi non ha una campagna Adwords attiva.

analisi keyword semrush

Se ad esempio vogliamo analizzare la keyword “ricerca personale”, o qualsiasi altra combinazione di parole, inseriremo il termine nella barra di ricerca dello strumento e visualizzeremo i seguenti risultati:

  • Volume vero (numeri esatti)
  • CPC (costo per click)
  • Stima della concorrenza
  • Grado di correlazione per le keyword correlate
  • Densità della concorrenza su Adwords
  • Altre informazioni di minore interesse (numero di risultati su Google, Google Trends etc.)

Nell’esempio specifico con “ricerca personale” troveremo con la “Corrispondenza a frase” keyword più “istituzionali” (anche più banali se vogliamo), come “ricerca e selezione personale”, che ci permettono però di non perdere termini importanti correlati. Con le “keyword correlate” invece troviamo anche qualche chicca un po’ meno scontata, come per esempio “screening curricula”

keyword planner

Il vero valore di questo strumento non sta tanto nelle parole effettivamente fornite, che non sono sicuramente di più rispetto a quelle di altri strumenti (anzi, probabilmente sono di meno): il consulente SEO che sta effettuando un’approfondita analisi per un cliente, infatti, di questo strumento può probabilmente fare a meno. La vera utilità è per chi non ha il tempo, le capacità o la strumentazione per realizzare un’analisi keyword approfondita, ma in questo modo riesce comunque a farsi una buona idea della area semantica di cui si sta occupando.

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