Gli operatori avanzati di Google per la SEO

Le footprint sono delle ricerche intelligenti che utilizzando gli operatori avanzati di Google ci permettono di trovare risultati migliori e più rilevanti di quanto faremmo con delle ricerche “a caso”, facendo classiche ricerche di puro testo

Facciamo una belle carrellata degli operatori che possono servirci in una ricerca SEO. Come riferimento ho usato questa pagina: https://bynd.com/news-ideas/google-advanced-search-comprehensive-list-google-search-operators/

  • OR: non tra gli operatori che si usano più di frequente, dice a Google di cercare una certa opzione o una sua alternativa. Se cerchiamo “commenta OR “lascia un commento”” troveremo risultati che contengono una delle due opzioni e che probabilmente offrono la possibilità di commentare
  • AND: la logica di questo operatore è speculare a quella di OR. Si otterrano risultati che contengono entrambe le keyword collegate da AND, per esempio “vacanze AND post sponsorizzato” offrirà risultati in cui si parla di vacanze e si fa riferimento allo stesso tempo a post sponsorizzati. I risultati saranno ben diversi da quelli per “vacanze post sponsorizzato”, che priviligerà risultati in cui queste due keyword si trovano vicine nel testo
  • – : Il simbolo di meno esclude quella certa keyword. E’ molto utile perché permette in una ricerca, per esempio locale, di escludere risultati molto ricorrenti come Pagine Gialle o TripAdvisor. Si cercherà per esempio “dentista Milano -paginegialle -tripadvisor”. Attenzione, si escluderà anche un sito “normale” che ha scritto da qualche parte nel testo “paginegialle”
  • site: il più fedele amico del SEO, si usa in moltissimi casi. Ci permette di vedere tutte le pagine indicizzate da Google per un certo sito, e con l’aggiunta di una keyword le pagine di quel sito rilevanti per una certa ricerca.

Altri utilizzi interessanti del site:, del quale si potrebbe parlare per ore, sono:

  • site:propriosito.it, un utilizzo molto comune è capire se un certo sito è correttamente indicizzato: se le pagine sono troppe rispetto a quelle che il nostro sito effettivamente contiene abbiamo probabilmente contenuti duplicati, se sono poche parti del sito non sono indicizzate.
  • site:nomedominio.com buy v*agra OR sex OR por* etc., controlliamo se nel nostro sito sono state aggiunte pagine sospette (mettetene quante ne volete, qui ho inserito degli asterischi per non avere questo genere di keyword sul mio sito)
  • site:.it, mostra siti relativi con una certa estensione. Molto utili se si cercano siti in territori specifici, per esempio siti della Svizzera italiana, e si vogliono evitare risultati provenienti da altri paesi nei quali si parla la stessa lingua
  • site:nomedominio.com/sezioneA, vediamo tutti i risultati presenti in una specifica sezione del sito che stiamo analizzando

Una curiosità: se facendo queste prove vi appare un messaggio di errore come quello visualizzato sotto vuol dire che state lavorando bene! Google mostra quest’avviso quando rileva che da un Ip arrivano troppe ricerche: se si stanno facendo ricerche a mano questo non dovrebbe succedere, ma se queste ricerche sono “appesantite” da numerosi operatori avanzati ecco che il comportamento diventa subito sospetto per Google e può partire questa richiesta

Non c’è nulla di male (per una volta): basta dimostrare che si stanno facendo richieste a mano (e non per esempio in modo automatizzato con un programma tipo Scrapebox) e si può ricominciare ad operare tranquillamente.

Google Traffico Insolito Rilevato

 

 

Se l’argomento vi interessa consiglio di seguire il video linkato all’inizio, dove troverete più esempi e spiegazioni più approfondite

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