Capire il Majestic Trust Flow: 6 metriche per lo stesso sito

L’indice Trust Flow è probabilmente l’indice di autorità migliore tra quelli esistenti, ma può far sprofondare chi ci si avvicina per la prima volta nel più totale sconforto, di fronte a risultati contraddittori e apparentemente insensati.

Esistono due diverse classificazioni, che danno vita alla bellezza di sei indici diversi:

  • Majestic Fresh Index: link che gli spider di Majestic hanno crawlato negli ultimi tre mesi
  • Majestic Historic Index: link che gli spider di Majestic non hanno ri-crawlato (perdonate la parola orribile) negli ultimi tre mesi

Oltre a questa distinzione abbiamo poi tre diversi valori per ogni sito:

  • Root Domain: l’autorità dell’intero dominio, da cercare inserendo sitointernet.com senza -www
  • Subdomain: l’autorità del sottodominio, da cercare inserendo il -www, sitointernet.com
  • Url: l’autorità di quella singola pagina, da cercare inserendo http://www.sitointernet.com

Majestic trust flow spiegazione

Prendendo per esempio in esame il sito solitoposto.it otteniamo sei risultati completamente diversi, che lasciano l’utente un po’ spaesato (si va dal Trust Flow 3 al Trust Flow 14).

Come si calcola il Trust Flow

Il Trust Flow indica un punteggio che mette in relazione l’autorità di quel dominio, sottodominio o Url con tutti gli altri domini, sottodomini e Url conosciuti da Majestic. Potremmo paragonare il punteggio a una sorta percentile: maggiore è il punteggio maggiore è la percentuale di siti rispetto ai quali questo sito è più autorevole.

Si capisce quindi come questi indici, anche per la stessa Url, varino: se il nostro sito www.sitointernet.com viene confrontato con tutti gli altri domini si posizionerà in un certo modo, se viene confrontato con delle singole Url sarà probabilmente relativamente più autorevole. Una Home Page infatti è di solito più autorevole di una pagina interna, e l’Url Trust Flow di una Home Page potrebbe essere più alto del Root Domain Trust Flow dello stesso sito (ma comunque non è una regola, non è detto che accada sempre).

Come usare il Trust Flow di Majestic in modo efficace

Per valutare l’andamento di un proprio progetto è importante scegliere uno e solo un parametro: io per esempio considero il Root Domain Trust Flow con il Fresh Index, e valuto solo quell’indice (quando però sto lavorando su un mio sito non sono particolarmente interessato al Trust Flow, preferisco ragionare in termini di effettivi link ottenuti e di ranking).

Quando state lavorando con un cliente può essere molto forte la tentazione di dare il Trust Flow come riferimento per misurare il proprio lavoro: è un errore da evitare assolutamente. Il Trust Flow è un valore (ricordiamolo, che non fa capo a Google e che Google non considera assolutamente) soggetto a fluttuazioni spesso incomprensibili. Utilizzare la metrica come riferimento per il cliente significa mettersi in mano a uno strumento che non si può controllare anche a fronte di un lavoro ottimo.

Indice majestic trust flow

Comprare link senza farsi fregare

Attenzione: nel magico mondo dell’acquisto link è invalso ormai l’uso di prezzare i link in base al Trust Flow. Può andare bene per fare un primo filtro iniziale, ma ricordiamoci due cose:

  • Oltre al Trust Flow guardate i link in entrata veri e propri: molto spesso siti con punteggi simili hanno profili link completamente diversi
  • Cercate di verificare in che posizione apparirà il link all’interno del sito: un link in una pagina orfana o comunque scarsamente linkata dalle altre pagine non trasmette nessun valore anche se proviene dal sito più autorevole
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